giovedì 23 aprile 2015

Workshop "inFORMed Clay Matter" - Torino, 15-16-17 Maggio 2015


Il workshop nasce dalla collaborazione fra Co-de-iT, Officine Arduino e FabLabTorino, basato su un filone di ricerca di Co-de-iT denominato ‘inFORMed matter’.
Questo progetto è dedicato all’esplorazione di processi produttivi con l’obbiettivo di ‘in-formare’ la materia attraverso l’incorporazione di informazioni nel processo di fabbricazione come elemento fondamentale nella realizzazione della forma stessa.
Lo scopo è andare oltre allo stato attuale della prototipazione, arrivando a programmare e mappare ulteriori livelli di informazione definendo così nuove e differenti caratteristiche, sia fisiche che estetiche, durante il processo di produzione.
Tale ricerca si declina al momento in diversi progetti, tutti accomunati da una visione comune in cui la prototipazione raggiunge un nuovo significato come parte del processo di design, mirata non più alla produzione di copie esatte di un modello digitale ma come un nuovo processo capace di incorporare e sfruttare le caratteristiche di auto-organizzazione della materia come caratteristiche di produzione di forma del materiale stesso.



Il workshop nello specifico è dedicato all’esplorazione e lo sviluppo dell’intero processo di design e fabbricazione digitale attraverso processi additivi di materiali ad impasto ceramico.

Quindi si focalizzerà su 4 tematiche principali:

– Come incorporare nella fase di modellazione stessa le caratteristiche di estrusione del materiale, come informazioni, e come strutturare morfologie e patterns per valutarne sia le differenti performance fisiche che estetiche.

– Come informare direttamente gli strumenti di prototipazione durante il processo di modellazione dell’oggetto. Nella fattispecie verrà usato Grasshopper per originare il codice macchina per la prototipazione utilizzando direttamente le informazioni necessarie e trasferendole senza soluzione di continuità direttamente dall’ambiente di design/programmazione alla macchina.

– Imparare a gestire le caratteristiche del materiale, a base di argilla, in modo da considerarle, nelle loro differenti declinazioni, come catalogo di possibilità espressive e di performance del materiale stesso.

– Imparare ad utilizzare e gestire diverse macchine per il processo di fabbricazione. Durante il workshop verranno utilizzate come strumenti per la movimentazione dell’apposito estrusore ceramico sia una stampante 3D customizzata, di tipo delta, che un robot 6 assi Comau NJ 60.

L’output finale sarà quindi il risultato della combinazione di questi aspetti. Solo combinando con successo i dati provenienti dal modello digitale, le caratteristiche del materiale e i limiti/potenzialità degli strumenti di fabbricazione si possono valutare le potenzialità del progetto. Tale processo permette quindi al designer di acquisire nuove competenze e sensibilità che costituiranno una nuova base di consapevolezza progettuale.